Totò Peppino e la malafemmina - al duomo

Totò Peppino e la malafemmina

Il Vigile

Totò Peppino e la malafemmina - Il VigileAntonio e Peppino, si ritrovano in Piazza Duomo, un pò spaesati: “Bello, che sarà il municipio?”  -Dice Peppino guardando il duomo – “Ma che dici? Quella è la famosa scala!” – “E dove sta?” – “che cosa?” – “La scala” – “E starà dentro”. Poi decidono di chiedere informazioni ad un vigile, scambiandolo per un ufficiale austriaco: “Eschiusmi, bitteschen; noio, volevom sabuar l’indiriss.. ia?” – “E ma bisogna che parliate italiano perchè io non vi capisco” – “Aah, Parla italiano! complimenti! Senta; per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare… sa è una semplice informazione” – “Se volete andare al manicomio vi accompagno io!” Risponde seccato il vigile.

 

Il tenore di vita

Totò Peppino e la malafemmina - Adelaide! Adelaide!!Intanto donna Lucia ha già trovato Marisa, ed ha cambiato opinione su di lei, vedendo che in realtà è una ragazza seria e che tiene molto a Gianni e al fatto che studi. Dopo un pò arrivano anche Antonio e Peppino, ma Marisa crede che siano impresari sudamericani, li invita ad entrare: “Adelante adelante”Antonio: “Adelaide? Adelaide?” – dice voltandosi, credendo che Marisa stesse chiamando qualcuno.

 

I nipoti di Gianni

Poi Marisa inizia a parlare sempre credendoli impresari: “Allora, vogliamo parlare delle condizioni finanziarie? Io ho molte spese, un tenore di vita…” – “Pure il tenore! vabbè ma col tenore ci parlo io…”  – dice Peppino – Dopo un po’ di spiegazioni il mistero si svela: “Ma allora voi siete…” – Antonio: “I nipoti di Gianni.. i Gianni di nipoti…Gianni ha un nipote.. e chi è questo nipote… mi fai parlare a me che sono il maggiore? Noi siamo gli zii di Gianni, Gianni è nipote a noi ai Caponi”.

Marisa è molto contenta e pensa ad una visita di cortesia, pensando che il cestino con i soldi sia solo un regalo per lei, poi va in scena e li lascia in camerino chiedendogli di aspettarla, ma loro lasciato il pacco coi soldi vanno via. Mentre escono un gruppo di ballerine li avvicina e, sempre credendoli degli impresari, gli danno appuntamento per la serata nel ristorante migliore di Milano.

Quanti sono i signori?

Così Antonio e Peppino vanno avanti a prenotare, entrano e il cameriere: “Buonasera signori”“Lo conosci? ha salutato” – dice Peppino al fratello che risponde: “A Milano sono educati, saluta; buonasera” – “Quanti sono i signori?” – continua il cameriere – “Non lo sappiamo, a Milano non sappiamo quanti signori ci sono..”“Ma no quanti sono loro”“Ah noi, due! siamo i fratelli Caponi” .

 

Antonio e Peppino si accorgono di avere solo ventimila lire e che con quei soldi devono anche tornare a casa, quindi Antonio decide di mettersi d’accordo col cameriere per un prezzo di favore e lo chiama gridando: “Cameriere!!” fra le risate dei presenti. Il Maitre li raggiunge e loro appena lo vedono in frac lo scambiano per una persona importante: “Buonasera commendatore” dice Antonio.

Il Consigliere

Totò Peppino e la malafemmina - Il Maitre Poi per sistemare le cose le complica: “Senta, noi abbiamo appuntamento con delle signorine e volevamo fare una cenetta che sia…” “Capisco” – lo interrompe il Maitre – “io sono qui per consigliarvi, io sono il consigliere…” – “ah si, lei è consigliere? tanto piacere consigliere!” – Dice Antonio dandogli la mano.

“Quanti sono i signori?” e Antonio: “Dunque noi siamo…due maschi e cinque femmine”“Allora ci vogliono sette coperti” – risponde il Maitre – “perbacco sette coperti? senta ma poi a Milano non fa tutto questo freddo, non si potrebbe mangiare senza coperte?” – “Non vi preoccupate, vi combinerò un servizio del quale non vi scorderete mai più” – conclude il Maitre. “E questo ce lo fa il servizio, ci ha minacciato chiaramente…” dice Peppino Preoccupato.

Tartine di pesce!

Totò Peppino e la malafemmina - pioggia di soldi al ristoranteIntanto Marisa, rientrata in camerino legge la lettera degli zii, e in lacrime manda un biglietto di addio a Gianni.  Da’ il pacco con i soldi ad una delle ballerine che raggiungeranno Antonio e Peppino al ristorante: “Questo è da parte di Marisa” – Dice la ballerina a Peppino –  “Ci ha rimandato il vuoto” – dice lui vedendo il pacchetto, ma poi: “No no… ci sono i soldi!” – La ballerina continua: “E mi ha incaricato di dirvi che da questo momento non vuole più saperne né di vostro nipote né del vostro sporco denaro” – Subito Antonio dice: “Non toccare! questo denaro e sporco!” –  prende il denaro e chiama il cameriere per dare il via alle portate, e lanciando banconote in aria inizia ad ordinare ad alta voce: “Zuppa di tartaruga! tartine di pesce… champagne! champagne!!”

 

Dopo un paio d’ore Antonio e Peppino sono ubriachi fradici, Marisa ha raggiunto il ristorante con alcuni amici, visibilmente triste. Gianni la cerca, vuole spiegazioni su quel biglietto d’addio ma la vede con gli amici e decide di sedersi ad un altro tavolo. Viene invogliato a cantare una canzone e lui inizia a cantare Malafemmina, dedicata a Marisa. Antonio e Peppino riconoscono la voce del nipote, e si affacciano al balconcino urlando. Gianni li vede e si spiega tutto il mistero.

Totò peppino e la malafemmina - il dopo sbornia

Le coliche apatiche

La mattina seguente sono tutti e due a letto con mal di testa e indigestione, e donna Lucia gli sgrida: “Antonio: “Lucì non urlare…io ho le coliche apatiche, con le coliche apatiche non si urla.” – “guardate un poco sti due vecchi rimbambiti”“Ha parlato ‘a minorenne, e comunque l’obiettivo è stato raggiunto, la ragazza è stata liquidata” Risponde Antonio “Liquidata?, le uniche parole che quella ragazza meritava, non gliele avete sapute dire”.

Totò Peppino e la malafemmina - tradizioni di famigliaMa nonostante gli zii, Gianni e Marisa alla fine si sposano. Qualche anno dopo, hanno due bei bambini, gli zii Antonio e Peppino portano in giro il maggiore, Giannino: “Ma dove sta Giannino?” Chiede a sua madre Gianni “Se lo sono portato col calesse quei due scervellati… dicono che gli devono insegnare le tradizioni di famiglia” Già, rompere i vetri a Mezzacapa…

FINE

 

Nota: Giannino, il figlio di Gianni, è Corrado Tedeschi.

Condividi